ISO 14001/ EMAS: Il piano di sorveglianza | |
Quindi, numerosi parametri da tenere sotto sorveglianza, con frequenze diverse. Per un agevole mantenimento del SGA, e per evitare il rischio che qualcosa venga dimenticato, e' opportuno e utile, anche se non richiesto dalla Norma, redigere un piano che raggruppi, per esempio in forma tabellare, tutte le sorveglianze da eseguire, riportando per ognuna il tipo di monitoraggio (analisi, misura, sorveglianza visiva), nonchè il responsabile incaricato di tale monitoraggio, la frequenza e/o la data prevista, e, quando è il caso, magari anche i limiti da rispettare. La tabella potrebbe contenere delle colonne vuote ove riportare la data di effettiva esecuzione della sorveglianza programmata, e la firma di chi l'ha eseguita. In questo caso il piano di sorveglianza, nella sua forma compilata, assumerebbe anche la veste di documento di registrazione. |